Sì, la legge italiana, più precisamente il DPR 5 gennaio 1950 n. 180, stabilisce che, in caso di cessione del quinto in corso, questa può essere affiancata da una trattenuta per pignoramento. Tuttavia, esiste un limite alla coesistenza tra le due ritenute: se hai una cessione del quinto, il pignoramento può avvenire solo per una quota massima pari alla differenza tra la metà dello stipendio e la trattenuta della cessione in corso.
Esempio di Calcolo
Supponiamo di avere uno stipendio netto di 1200€. Con una cessione del quinto che prevede una rata di 200€ mensili, il pignoramento può essere al massimo di 400€. Questo valore si ottiene sottraendo la rata della cessione (200€) dalla metà dello stipendio (600€), ottenendo così il massimo pignorabile (400€).
Questa normativa permette di proteggere una parte dello stipendio del lavoratore, garantendo che le trattenute non superino un limite sostenibile. Se hai ulteriori dubbi o necessiti di chiarimenti, non esitare a contattarci per una consulenza.